Nik Fabri (Anonimo)
(domenica 12 settembre 2010)
Categoria: Affetto
Brutti pensieri
Ciao Assunta, ciao Dora.
Ho letto le vostre considerazione sulla morte. Condivido i pensieri di Assunta. Anche a me capita di pensare, a volte, che il tempo...passa troppo in fretta lasciandoci preoccupazioni, perplessita, talvolta paure. Essere arrivato a 60anni circa e dover attendere ancora diversi anni nel vedere mio figlio grande è, per me, segno di ansia e affanno; inoltre i segni dell'eta' iniziano a farsi sentire. Cio' che mi spaventa notevolmente non è la morte in se per se, quanto la sofferenza da sopportare e il constatare che si sta finendo; inoltre, il dolore fisico non lo sopporto, non lo tollero nè lo ritengo giusto... Personalmente, sono anni e anni che chiedo, quando arrivera' la mia ora, che tutto succeda con UN COLPO SOLO: rapido e saettante come folgore improvvisa. Un colpo solo e via,senza il timore da stimare gli affetti da lasciare. Un colpo solo, uno solo mi sia concesso, per non soffrire, per non patire, senza capire quando si sta per finire. E' pur vero e giusto cio' che dice Dora quando scrive:<
> Ricordo a tal riguardo, la morte dell'ex presidente francese F. Mitterand, il quale poco prima di chiudere gli occhi per sempre, si dice abbia detto: << vorrei che il Padreterno, si sedesse accanto a me, sul mio letto e mi dicesse: vieni...ora sai che ci sono.>> Meglio non pensarci, specialmente quando temiamo che qualcosa nella nostra salute, non va per il verso giusto come mi sta capitando in questi giorni a causa di fastidiosissime extrasistoli che mi disturbano notevolmente, soprattutto psichicamente, nonostante un'eco, una prova da sforzo e un ecg.. Dora mi puo capire ma, temo sempre tutto cio' che non riesco a capire. La sensazione di questi battiti (tanti) anomali, tutti da me percepibili, è motivo di forte nervosismo. E allora, altre indagini : tiroide (che pare a posto) e gastroscopia( da fare) .Stress??? Chissa' perche', cara dottoressa, lo escludo nonostante , proprio stasera, mi manca Fabri e non ho voglia di uscire nè di fare nulla e sono e mi sento ansioso, apatico, musone, orso! Preferisco la vostra compagnia in un silenzio solenne che mi avvolge me e la mia casa, interrotto solo dal rumore dei tasti sul mio pc. Adesso, so di aspettarmi le vostre bonarie e affettuose lavate di testa; si, stasera me le merito tutte. Abbiate pazienza; grazie per questo mio sfogo, grazie della vostra compagnia. Affettuosamente.